Materiali usati
PARETI IN LEGNO
Vengono protette all'esterno dal cappotto, mentre all'interno viene creato un vano tecnico, in cui vengono fatti passare gli impianti, che viene poi riempito di lana di roccia/fibra di legno e rivestito di cartongesso. Le pareti in legno possono essere di due tipologie:
A pannelli Xlam |
Sono l'ultima novità nelle costruzioni di case in legno. Vengono costruite con strati incrociati, e incollati tra loro, di tavole. Sono ottimali nel garantire stabilità, durata nel tempo e resistenza sismica dell'edificio. Ideali per edifici a più piani. |
A telaio | Le pareti sono composte da travi lamellari a formare un telaio che sarà tamponato da ambo i lati con tavolato/OSB3, mentre al suo interno verrà posta la lana di roccia/fibra di legno. La struttura vanta il pregio di essere molto elastica e di sopportare ottimamente le scosse sismiche. |
ISOLANTI (lana di roccia, fibra di legno/polistirene)
Vengono usati combinati tra loro per garantire un miglior isolamento termico e acustico della struttura.
Polistirene | Non è fonoassorbente, ma garantisce un buon isolamento termico. Non avendo massa, inoltre, non produce sfasamento termico e per questo viene usato come strato esterno, per garantire la tenuta termica degli strati più interni. |
Lana di roccia |
Garantisce oltre che un buon isolamento termico, anche un buon isolamento acustico. E' ignifuga e viene usata congiuntamente al polistirene, in quanto, avendo essa massa, dà sfasamento termico. Viene quindi utilizzato o all'interno dell'abitazione o riparata dal polistirene. Non assorbe l'acqua. |
Fibra di legno |
Valida alternativa alla lana di roccia, di cui conserva tutte le caratteristiche tecniche. L'unica differenza è che non è ignifuga. Teme l'umidità nel lungo periodo. |